Archiradar è una associazione che si occupa, dal 2001, di formazione e consulenza per aziende e professionisti del settore AEC (Architectural, Engineering & Construction). Il suo team è composto da professionisti di lunga esperienza che annnoverano docenze universitarie e Master in ambito BIM. Come sta cambiando la richiesta di certificazioni delle figure professionali? BIMportale lo ha chiesto all’Arch. Roberta Cecchi di Archiradar.
Qual è la storia di Archiradar in materia di certificazioni BIM?
La divulgazione corretta del BIM è divenuta la nostra mission dal 2014 e dal 2018 siamo un Organismo di Verifica accreditato ICMQ per gli esami di certificazione BIM. Archiradar è un ente formatore che negli anni ha dato sempre più spazio alle certificazioni BIM, per le quali abbiamo creato un sito dedicato: www.certificazioni-bim.it. Su questo sito è disponibile il programma completo delle nostre iniziative. I nostri corsi sono creati appositamente per la preparazione agli esami di Certificazione BIM, secondo quanto previsto dalla UNI 11337, per tutte le figure: Manager, Coordinator, Specialist e CDE Manager
Come sta cambiando la richiesta di certificazioni?
Nei primi anni abbiamo riscontrato tanta curiosità, ma in generale poca preparazione. Nell’ultimo anno, da inizio 2020, qualcosa è cambiato: c’è fermento ed è cresciuta molto l’attenzione verso il BIM, e di conseguenza anche verso le certificazioni.
Che tipo di richiesta riscontrate per la nuova figura professionale del CDE Manager?
La figura del CDE Manager sarà di interesse per i grossi studi e per la PA. Attualmente i CDE Manager certificati sono 3 in tutta Italia, noi abbiamo seguito la certificazione del primo su richiesta di ATIproject, grande studio di progettazione di Pisa. Il 25 luglio 2020, nella nostra sede corsi/esami in provincia di Pisa, abbiamo svolto l’esame per l’ottenimento della prima certificazione italiana ICMQ come CDE Manager. Il candidato, l’Arch. Salvino Daniele Cardinale, ha brillantemente superato con successo l’esame e ottenuto la certificazione come CDE Manager. Attualmente non abbiamo altre richieste in corso.
Qual è la vostra proposta formativa per il 2021?
Sul sito www.certificazioni-bim.it è disponibile il programma completo di tutti i nostri corsi. Abbiamo reso disponibile anche un corso di aggiornamento, necessario per mantenere la certificazione senza farla scadere dopo cinque anni. L’aggiornamento è obbligatorio e consiste in 8 ore di formazione all’anno.
Abbiamo inoltre introdotto un corso “riepilogativo” di tutte le novità dell’anno che sta volgendo al termine: un corso che in sintesi ripercorre ciò che è successo nel 2020 per il mondo del BIM, prima di tutto dal punto di vista della normativa. Citiamo ad esempio la recente pubblicazione della norma internazionale di riferimento sul BIM, UNI EN ISO 19650:2019, che introduce nuovi concetti e termini come il LOIN (Level Of Information Need). La pubblicazione di questa norma, BS EN 17412-1:2020, chiarisce quali sono i livelli di informazioni richiesti e come possiamo sostituirli ai LOD che abbiamo utilizzato fino ad ora. Il corso di fine anno vuole anche presentare le principali novità software e i bandi di gara pubblici più significativi che hanno riportato richieste dettagliate in merito al BIM. Anche i bandi di gara si stanno evolvendo, basti pensare che nel 2016 erano solo 3 quelli che facevano riferimento al BIM, ora sono centinaia.
La nostra intenzione è di riproporre il corso con le novità a ogni fine anno, riteniamo possa essere utile a tutti i professionisti che lavorano in BIM rimanere costantemente aggiornati.
Quali sono le modalità in cui vengono erogati i vostri corsi?
La formazione avviene a distanza, per lo più attraverso lezioni registrate. C’è la possibilità di richiedere anche corsi in live streaming o in presenza in azienda.