Intelligenza Artificiale, le novità 2024 di Autodesk

Se il 2023 è stato l’anno in cui Autodesk ha annunciato le sue ambizioni in materia di AI, il 2024 è stato l’anno in cui ha messo a punto alcuni dettagli. Il marchio Autodesk AI ha debuttato l’anno scorso a Las Vegas, in occasione dell’Autodesk University: un anno dopo, all’Autodesk University 2024 di San Diego, l’azienda ha fornito maggiori chiarimenti sulla sua strategia in evoluzione. Autodesk ha anche presentato una serie di nuove funzionalità di AI, molte delle quali incentrate sulla produttività della modellazione.

Nel suo keynote, il CEO Andrew Anagnost si è dimostrato cauto: “Stiamo esaminando il modo in cui lavorate. Stiamo trovando i colli di bottiglia. Stiamo facendo fluire i dati nel modo corretto, in modo che si possa andare oltre gli annunci, il clamore  e le promesse, per arrivare a un intelligenza artificiale che risolva le cose pratiche, semplici e, oserei dire, noiose che ostacolano i professionisti e frenano la produttività dei team”.

Una di queste “cose noiose” sono i vincoli di schizzo, che regolano la forma e le proprietà geometriche di uno schizzo nel software CAD 3D parametrico come Autodesk Fusion, utilizzato per la progettazione e la produzione di prodotti. La nuova funzione di Fusion, basata sull’intelligenza artificiale, semplifica questo processo analizzando gli schizzi per rilevare le relazioni spaziali previste tra gli aspetti del progetto. Il vincolo automatico degli schizzi è solo il punto di partenza della più ampia visione di Autodesk di utilizzare l’intelligenza artificiale per ottimizzare e automatizzare i flussi di lavoro della modellazione 3D. Come ha indicato Anagnost, l’azienda sta studiando come insegnare ai modelli AI a comprendere elementi più profondi dei modelli 3D, tra cui caratteristiche, vincoli e giunzioni. Con Drawing Automation for Fusion, Autodesk utilizza l’intelligenza artificiale per automatizzare il processo di disegno. Con un semplice clic, l’intelligenza artificiale esamina i modelli 3D e svolge il lungo lavoro di generazione dei disegni 2D e delle dimensioni necessarie per la produzione dei pezzi. Questa funzione apparirà per la prima volta in Fusion, ma c’è l’intenzione di estendere le capacità di disegno automatico a Revit.

Entrambe le nuove funzioni di Autodesk basate sull’intelligenza artificiale sono progettate per automatizzare processi complessi, ripetitivi e soggetti a errori, riducendo in modo significativo il tempo che i progettisti qualificati dedicano alle attività manuali. Ciò consentirà loro di concentrarsi su attività più critiche e di maggior valore. Ma, come ha spiegato Anagnost, Autodesk sta anche esplorando il modo in cui l’intelligenza artificiale può essere utilizzata per cambiare radicalmente il modo in cui le persone lavorano.

Un approccio è quello di migliorare il processo creativo e Form Explorer è un nuovo strumento di intelligenza artificiale generativa per Autodesk Alias, incentrato sul settore automobilistico e progettato per colmare il divario tra l’ideazione 2D e la progettazione 3D tradizionale. Si può citare anche Project Bernini, un progetto sperimentale di ricerca proof-of-concept che utilizza l’intelligenza artificiale generativa per generare rapidamente modelli 3D da una serie di input, tra cui una singola immagine 2D, più immagini che mostrano diverse viste di un oggetto, nuvole di punti, voxel e testo. Poiché l’enfasi è sulla geometria, Bernini non applica colori e texture al modello.

Autodesk sta inoltre lavorando su diverse tecnologie AI specifiche per il settore AEC, come per esempio – attualmente in versione beta – l’Embodied Carbon Analysis di Autodesk Forma, progettato per fornire rapidamente informazioni sulla progettazione ambientale specifica del sito. Con le funzioni “Rapid Noise Analysis” e “Rapid Wind Analysis” Forma utilizza l’apprendimento automatico per prevedere il rumore del suolo e le condizioni del vento in tempo reale. L’intelligenza artificiale di Autodesk fornisce anche approfondimenti nella modellazione idraulica grazie ad Autodesk InfoDrainage.

Infine, con Autodesk Assistant, i clienti possono utilizzare il linguaggio naturale per porre domande su prodotti e flussi di lavoro. Autodesk Assistant è disponibile da tempo sul sito web di Autodesk e verrà introdotto gradualmente all’interno dei prodotti Autodesk. Con la versione beta di Autodesk Assistant in Autodesk Construction Cloud, ad esempio, gli utenti possono esplorare i loro documenti di capitolato attraverso interrogazioni in linguaggio naturale.

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Giornalista professionista della redazione di BIMportale, lavora da molti anni nell’editoria B2B per la stampa tecnica e specializzata. Ha scritto a lungo di tecnologia, business e innovazione. Oggi orienta la sua professione nel campo delle tecnologie applicate alla progettazione architettonica e all’imprenditoria delle costruzioni.


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