Per una corretta programmazione e gestione dei tempi di progetto bisogna abbandonare la logica delle “caselline dei fogli di calcolo colorate” a favore di una corretta programmazione. Gli strumenti esistono da anni e sono sempre più performanti, la carenza in Italia è tutta nel know how di chi deve operare correttamente.
A seguire l’attività di scomposizione del progetto in una work breakdown structure (WBS) e una corretta redazione del “dizionario” della WBS si deve procedere con il sequenziare le attività, stimandone la durata ed i vincoli logici di inizio e fine.
Per definizione le attività sono le parti di lavoro elementari di un progetto. Anch’esse possono essere convenzionalmente definite, e talvolta aggregate in componenti superiori, o suddivise in parti inferiori detti “task”, nonostante l’uso del termine non segua una convenzione comune.